10. Proteine espresse durante lo sviluppo embrionale la cui produzione si arresta con la differenziazione, o continua, ma soltanto in alcuni dei tessuti derivanti dai precursori embrionali AFP, CEA, CA50 M. Oncofetali
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12. Un tumore primario o metastatico può evidenziarsi per i danni che l’espansione della massa neoplastica produce all'organo in cui si sviluppa Occlusioni, Infiammazioni, Degenerazioni e Necrosi M. di Danno e di Risposta dell’organismo dell’ospite I Marcatori di Danno sono per lo più rappresentati da enzimi cellulari liberati dalla lisi dei tessuti, operata dal tumore in espansione e dalle proteine di fase acuta
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14. M. Genetici, M. di Sensibilità e Resistenza alla Terapia Espressione di oncogeni ( c-erbB-2, Bcl-2) Mutazioni di oncosoppressori (p53) Telomerasi Cicline Recettori per estrogeni , progesterone, EGF
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19. Nelle più comuni neoplasie sono stati studiati numerosi marcatori tumorali E' necessario scegliere per ciascuna neoplasia il o i marcatori da utilizzare ed escludere quelli di provata inefficacia Marcatori di prima scelta Marcatori di seconda scelta U TILITA’ C LINICA
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24. Più che in riferimento ad un valore di cut-off o ad una zona grigia un corretto uso dei marcatori tumorali ne presuppone una Interpretazione “Cinetica” Valutazione nel tempo della loro concentrazione e studio del loro andamento rispetto al loro specifico valore basale (pre-intervento) per quel determinato paziente Ogni paziente dovrebbe essere inteso come “Controllo di se stesso”
25. I NCREMENTI non S PECIFICI Eventi fisiologici e abitudini voluttuarie Patologie non tumorali Interventi sul tumore Cause analitiche